Parco Agricolo Ticinello
Il Circolo Zanna Bianca si è sempre occupato del Parco Agricolo Ticinello, che si trova nella zona Sud di Milano e ha un’estensione di circa 88 ettari. Si tratta di un’area con una storia travagliata, il cui elemento caratterizzante è il coesistere di attività agricola, utilizzo pubblico, valore naturalistico e paesaggistico.
Purtroppo incombe il progetto che prevede il taglio degli alberi lungo il Cavo del Ticinello.
Dopo quattro anni, 30.000 firme raccolte, molte iniziative, consegna delle firme al Sindaco, siamo ancora qui a chiedere il vostro aiuto per opporci a questi tagli sconsiderati che prevedono l’abbattimento di 78 alberi.
Gli alberi da frutto vanno tutelati, le ceppaie dei noccioli non vanno rase al suolo e anche gli alberi morti vanno lasciati in situ, se non pericolanti, in quanto preziosi per la biodiversità.
Domenica 23 febbraio 2025 il Comitato Difesa Ambiente Zona 5 ha organizzato una passeggiata lungo il Cavo, a cui il Circolo ha aderito, per portare a conoscenza dell’imminente abbattimento di 78 alberi.

Lunedì 24 febbraio 2025 sono comparsi i cartelli degli abbattimenti, veri e propri tagli “sconsiderati” previsti dal 2° Lotto dei lavori di realizzazione del Parco, motivati da: “tutela dell’incolumità dei fruitori del Parco e/o della funzionalità del Cavo Ticinello”.
“Sconsiderati” perché, dichiara il Comitato Difesa Ambiente Zona 5, non tengono in considerazione il valore naturalistico e di biodiversità di questi alberi: l’importanza delle fasce ripariali come fasce tampone, l’essere fonte di cibo e riparo per l’avifauna e non solo, il valore paesaggistico anche se “storti e disordinati”… tutti argomenti peraltro citati nelle relazioni dei progetti del Comune sui lavori nel Parco!
Le motivazioni addotte dal Comune per i tagli non sono convincenti.
Nella commissione verde on line dedicata hanno parlato di pulizia del canale, di possibili “onde di piena” del Ticinello
(il Cavo è uno scolmatore del Naviglio Grande e il grande problema è semmai quello delle due asciutte annuali del Naviglio, che durano mesi, in cui di acqua non ne arriva per niente).
Si è parlato di alberi “sbilanciati” verso l’alveo; sono lì da quarant’anni e le loro radici consolidano le sponde.
Anche di alberi “morti in piedi” quando la pianta morta, se non ha problemi di stabilità, è parte integrante dell’ecosistema, fornendo cibo agli insetti xilofagi a loro volta nutrimento per l’avifauna.

Nel Parco sono stati messi a dimora negli ultimi anni migliaia di alberi e arbusti autoctoni, tra cui querce, carpini, ontani, pioppi; uno degli obiettivi era di rafforzare il corridoio ecologico esistente. I nuovi impianti hanno aumentato la superficie che garantisce luoghi di rifugio per le specie animali che di questi ecosistemi fanno un habitat elettivo, luogo di stazionamento durante la migrazione o zona di rifugio durante le delicate fasi invernali di letargo e hanno portato a un incremento nel numero delle specie e degli individui: il Parco ospita ormai oltre un centinaio di specie di avifauna fra nidificanti,
migratorie e svernanti.
Le iniziative del Circolo Zanna Bianca nel Parco Ticinello hanno lo scopo di farne conoscere l’ambiente e di testimoniare come all’interno delle città possano esistere e venire implementate aree ricche di biodiversità, importantissime anche per il clima.
Nel corso degli ultimi anni il Circolo Zanna Bianca ha organizzato diverse passeggiate conoscitive nel Parco, in particolare nel 2021 e nel 2022 per “CamminaForeste Urbane”, un’iniziativa di Legambiente Lombardia ed Ersaf (Ente Regionale per i Servizi
all’Agricoltura e alle Foreste).
Per Camminaforeste 2021 il Circolo ha organizzato una passeggiata con la fotografa naturalista amatoriale Alessandra Previtali, che ha raccontato come nascono le sue foto e come i diversi ambienti presenti nel Parco ospitino specie diverse. Si è andati alla scoperta delle “isole di selvatico” dei boschetti di recente creazione, delle aree umide realizzate per rafforzare la biodiversità e dei campi a marcita ancora funzionanti. Questi ultimi sono interessanti anche dal punto di vista naturalistico, sia come habitat che come area di approvvigionamento di cibo, ad esempio per l’airone cenerino.

Durante tutto il corso del 2021 il Circolo ha partecipato alle diverse iniziative messe in campo dal Comitato Difesa Ambiente Zona 5 per il Parco Agricolo Ticinello con altri gruppi, associazioni, comitati: passeggiate di sensibilizzazione, biciclettate, presidi informativi, sit-in, iniziative artistiche, sopralluoghi con rappresentanti istituzionali e tecnici, un festival per la Cascina Campazzino. Queste iniziative hanno avuto un riscontro positivo – anche se non completamente – per quanto riguarda il 2° Lotto dei lavori nel Parco, sul quale si erano appuntate le critiche e il cui progetto è stato in parte modificato dal Comune. Per quanto riguarda la Cascina Campazzino purtroppo non ci sono state risposte
adeguate e quindi è sempre più in condizioni di degrado.
Per Camminaforeste 2022 il Circolo ha organizzato una passeggiata con la guida dell’agronoma Nadia Cavallotti alla scoperta delle diverse specie arboree e arbustive presenti. Ne abbiamo scoperte le caratteristiche camminando sugli sterrati, fra i campi coltivati bordati da spettacolari filari di pioppi neri, sui sentieri lungo il corso del Cavo Ticinello e delle Rogge.

Per la rassegna Benvenuta Primavera 2023 il Circolo ha organizzato “Le Piante e Noi”, la camminata di riconoscimento degli alberi con modalità innovativa e creativa, guidato da Nadia Cavallotti. C’è stata l’illustrazione delle caratteristiche delle diverse specie arboree e arbustive, ma anche considerazioni scientifiche e filosofiche sull’importanza delle piante, con letture e animazioni teatrali. Il pensiero ispiratore della passeggiata era: “Il clima che cambia sta rendendo difficile la vita delle piante e loro per noi sono fondamentali: possiamo agire per aiutarle?”
